mercoledì 26 novembre 2014

INTERCEPTOR: Astensione e altri accadimenti


Ancora ieri ha destato grande scalpore la decisione del giudice assegnato al caso di non ritenere passibile di incriminazione il poliziotto che qualche mese fa uccise un giovane a Ferguson, Missouri.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/25/ferguson-lagente-uccise-michael-brown-non-incriminato-lamerica-si-ribella/1231865/ .

A parte la disquisizione legale, ci si può domandare, dato il lungo protrarsi della problematica, se lo stato (americano in quel caso) ha pronte risposte per la popolazione alternative a quella giudiziaria, per la problematica in essere; come il collega Green spiegava nella trasmissione radio di ieri, la situazione di ordine pubblico negli USA è grave, tanto che i casi di poliziotti a loro volta uccisi sono numerosissimi. In ogni caso, nell'immediato, la risposta è no.
Sono ormai diversi i casi in giro per il mondo di queste esplosioni di rabbia popolare, si pensi ai casi delle banlieu in Francia e ai disordini di qualche anno fa in Inghilterra.
Torniamo in Italia però e a mio modo di vedere è interessante focalizzarsi su alcuni casi di cronaca recente.
1. il 2 novembre un immigrato difese dei turisti da uno scippo rischiando poi il linciaggio (!) (
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/02/napoli-senegalese-difende-turista-rapinatori-folla-minaccia-morte/1186470/ ).
La vicenda è stata rapidamente dimenticata dai media. La politica non ha avuto niente o quasi da dire. Domanda: è questo un caso particolarmente evidente di seria problematica di convivenza sociale o no?
2. a causa delle difficoltà di convivenza degli abitanti del quartiere di Tor Sapienza a Roma con gli immigrati (etnie varie) e anche a seguito di una denuncia per uno stupro (in via di accertamento) vivaci manifestazioni di piazza si sono lì scatenate. Se ne parla da giorni ormai.
Estraggo a sorte un articolo:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/22/tor-sapienza-infernetto-spostati-24-minori-sit-in-dei-residenti-borghezio/1228346/
Attivisti di casa Pound sono giunti in frotte dall'abitato che OCCUPANO a Roma (vedi http://it.wikipedia.org/wiki/CasaPound  ), accanto ai Borghezi e alle Meloni varie che avete visto in giro negli ultimi giorni. Domanda: è questo un caso particolarmente evidente di seria problematica
di convivenza sociale o no?
3. Elezioni regionali anticipate in Emilia Romagna, dopo lo scioglimento della giunta per questioni giudiziarie.
 L'affluenza cala a picco (http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/23/regionali-urne-deserte-in-emilia-romagna-calabria-meno-40-degli-aventi-diritto/1229156/  ), UN solo partito aumenta in senso assoluto i consensi (la Lega, dopo aver occupato col proprio segretario gli spazi tv per settimane, però), catastrofe per tutti gli altri, che se ne compiacciono pure. E se fosse qualche parlamentare, passi, ma è nientemeno che il Presidente del Consiglio,  il cui compito è gestire il governo dell'Italia e non la gloria del suo partito della fava, a esprimerle ( http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/24/regionali-2014-emilia-calabria-pd-renzi-male-affluenza-bene-risultato/1230005/ ). Per la cronaca il presidente di regione eletto, visto in tv lunedì sera, è stato decisamente più sobrio. Siamo ben oltre il ridicolo; specie perchè sono ANNI che
 in Italia l''affluenza alle urne precipita.
 Domanda: è questo un caso particolarmente evidente di seria problematica di convivenza sociale o no? Beh signori, direi proprio di sì.

I primi due casi di cronaca sono molto gravi visti nell'insieme, come caso specifico (italiano) di un fenomeno più globale che si sfoga nei casi internazionali citati inizialmente.
 Ed è il fatto che ormai ampie fasce della società vivono, costrette o meno, ai margini della società. Non solo per la criminalità. La maggior parte dei comitati civici di Tor Sapienza, per dire, prima che la cacciata degli immigrati chiedono banalmente che il comune porti autobus e camion della nettezza urbana dalle loro parti.
Prima di arrivare a questioni sociali di maggior portata, come l'integrazione di diverse etnie, è evidente a molti che la tenuta del territorio è tenuta in scarsissima considerazione dalla politica nazionale. Non si contano, negli ultimi anni, i tagli ai trasferimenti agli enti locali, sotto Berlusconi, Monti, Letta e Renzi. Il tutto asciuttamente mascherato da "taglio alle spese".
Ma questa è follia. Si tagliano gli autobus e i camion della nettezza urbana, dall'altro anche i fondi per le forze dell'ordine (!). Culminando nell'idiozia più assoluta di accompagnare a queste misure una serie di riforme della custodia cautelare che danno di fatto mano libera alla piccola criminalità ( http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/07/04/riforma-della-giustizia-le-prime-terrificanti-prove/1049376/ )  .
Si potrebbero aggiungere molti elementi e citare numerosi casi di cronaca.
Di fatto la trasformazione in oligarchia fortemente elitaria della nostra nazione passa di qui (cito ancora Green qui).
La politica vive di speculazione e cura paranoicamente le mosse dei media per avvantaggiarsene. SE conviene. Sennò, ciccia. E, fatalmente (ma naturalmente numerose sono le motivazioni) perde il contatto con la realtà.
Fatalmente quindi, ma fatalmente molto per modo di dire, la gente che non ha più riscontri dalla politica se ne disinteressa. I cittadini non smettono di andare a votare per particolare antipatia verso uno o più schieramenti.
 La gente non ci va quando percepisce che votare è inutile.
 Quando se ne riparlerà?
 Buona vita
 Toe Cutter



mercoledì 19 novembre 2014

INTERCEPTOR: il compagno Salvini

Dedichiamo oggi qualche parola all'astro nascente della politica italiana, Matteo Salvini, classe 1973, da ormai un annetto leader della Lega Nord, secondo i principali sondaggi oggi lanciato oltre il 10% dei voti con il suo partito, e da ciò (anche delle percentuali elettorali che rivaleggiano con quelle di padron Silvio) in odore di leadership della coalizione di centrodestra.

LA STORIA
Nasce nel 1973. Si diploma. Pare che lavori per diversi mesi come cameriere nel mentre.
Si iscrive a Storia. Non pervenute notizie su una sua laurea.
Speaker per Radio Padania.
Eletto consigliere comunale a Milano nel 1993, Deputato nel 2013, Eurodeputato nel 2014.
Segretario della Lega Nord dopo le primarie di partito nel 2013.
Altro degno di nota: niente.
IL SUCCESSO
Non bisogna sottovalutare i pregi del politico Salvini, su tutti l'aver un buon eloquio, una certa intuizione nel cogliere il momento politico, e la capacità di porsi nella giusta maniera nel rapporto con l'elettorato. Peccato che, per quanto mi riguarda, tutto finisca qui.
Negli ultimi mesi l'occupazione degli spazi televisivi di costui è imbarazzante. Solo nell'ultima settimana credo di aver assistito o avuto notizia di una mezza dozzina di suoi ospitate.
Ecco il problema sarebbe anche come si comporta in questi interventi. Al di là di quattro - cinque tematiche fondamentali, non va. Purtuttavia mantiene un'importantissimo fattore di successo nella politica odierna: la faccia di bronzo. Impermeabile a qualunque smentita fattuale, è in
grado di reagire sempre-spesso parlando a vanvera. Oppure sparisce. Nella recente puntata di Servizio Pubblico in cui era ospite con Gino Strada, si è segnalato per la sua consueta filippica iniziale sul fatto che "non possiamo accogliere tutti" (e ok) e sugli sprechi dell'operazione Mare Nostrum (che per la verità ha un costo ridicolo per lo Stato Italiano); è poi sparito mimetizzandosi con la scenografia; saggiamente ha evitato di andare in rotta di collisione con Strada che parlava da un'ospedale da campo di Emergency in Sierra Leone. Ma anche questo fa parte del suo "essere televisivo".
Queste note ovviamente non intendono sminuire i problemi che lui affronta, l'immigrazione è forse IL tema del prossimo futuro.
Però qualcosa di concreto aiuterebbe.
La Bossi-Fini da lui strenuamente difesa aiuta solo ad aumentare la burocrazia connessa con l'immigrazione (quella clandestina è molto più efficacemente contrastata con provvedimenti amministrativi (espulsione), piuttosto che con un reato penale-e il conseguente lunghissimo processo).
Della chiusura di Mare Nostrum, come detto, non si capisce che gran risparmio economico deriverebbe rispetto al costo in termini umanitari.
Infine gioverebbe ricordare che, è vero, la criminalità di strada sta aumentando; peccato che questo derivi in massima parte dalle quattro demenziali riforme della custodia cautelare approvate dagli ultimi 4 governi. I piccoli taccheggiatori, ladruncoli e spacciatori ormai difficilmente restano
in cella prima del processo con le conseguenze che ci si può immaginare. Certo molti sono immigrati, ma anche se magicamente sparissero tutti, resterebbe in crescita la piccola criminalità degli italiani ... diverremo nazionalisti anche nei furti, non saprei.
IERI E OGGI
Nel 1993, governo Amato, ultimo della prima repubblica, l'opposizione era ferocemente sostenuta da due partiti, che cavalcavano l'onda di Tangentopoli: Lega Nord e Alleanza Nazionale, che invocavano a gran voce il ricambio della classe politica.
Tuttavia, tra loro non si potevano vedere, a causa delle aspre differenze di vedute sulla questione dell'unità nazionale ...
Oggi in modo simile Fratelli d'Italia e Lega Nord chiedono un ribaltamento del governo, anche citando la questione morale, anzi penale. La differenza, credo, è che nel frattempo la questione dell'unità nazionale è caduta in prescrizione.

Tornando e finendo su Salvini, pesano su di lui due episodi.
Nell'autunno scorso la moglie è stata assunta dalla regione Lombardia dove si era appena insediato il compagno di partito ed ex segretario Maroni; Salvini ha dichiarato che lei avrebbe guadagnato di più restando nel privato, ma ha voluto servire la Regione. Ah.
Il nostro (si fa per dire) ha inoltre deciso unilateralmente di ritirare la costituzione in parte civile del suo partito contro l'ex tesoriere Belsito, accusato della distrazione di cospicui finanziamenti pubblici negli scorsi anni. Decisione per la verità contrastata dagli stessi vertici della Lega. Curioso: a verbale Belsito ha parlato anche di una tangente consegnata a Salvini stesso. Se ne avrà conferma?
In ogni caso, ho visto diverse carriere politiche stroncate per molto meno.

Toe Cutter