venerdì 29 novembre 2013

FENOMENI DA BARACCONE: Vent'anni in 54 secondi



Il titolo della mia  rubrica è un chiaro riferimento al “Circo Barnum” (da qui anche il mio pseudonimo), compagnia circense del primo‘900, divenuta famosa per i suoi fenomeni da baraccone.
Veri e propri fenomeni da baraccone sono anche le molte declinazioni che ha assunto la nostra società attuale e per poterla raccontare, non servono paroloni qualunquisti, ma basta mettere in scena il suo circo.
Perciò il circo è tornato in città.

 Udite udite! L’uomo nero è decaduto. Siamo sicuri?
 Avete controllato sotto il letto? Bene.                                                 
 Dentro l’armadio? Ok.
 Ora andate allo specchio. Che  cosa vedete?
 L’uomo nero!
 L’uomo nero siamo tutti noi.

Molti plaudono gioiosi alla caduta di Berlusconi. Ritengo invece che la sua “sconfitta” è paragonabile alle molliche di pane concesse agli affamati. Berlusconi, oramai non è che l’icona di questi ultimi vent’anni. Non siamo poveri cristi, che cercano la ragione del proprio male. Non abbiamo bisogno di essere compatiti, anche se cerchiamo spalle su cui piangere. Il vuoto culturale di questi ultimi vent’anni si è radicato così profondamente in noi, da trasformarci nel nostro nemico. 
Siamo l’uomo nero, l’estensione della nostra classe dirigente. Non è più questione di destra o di sinistra, ma di una profonda decadenza culturale della società, a cui tutti abbiamo contribuito.

 Ma per capire meglio fin dove ci siamo spinti,  bisogna appunto guardarci allo specchio. Cosa abbiamo avuto da ridire in  questi ultimi vent’anni?




Ecco, appunto.

                                                                                                                 Barnum

Nessun commento:

Posta un commento