<< Il tuo sistema nervoso è uno strumento
particolarmente ricettivo delle vibrazioni sottili della vita (…): Tutte le tue
sensazioni
si amplificano a dismisura: guardi un bel panorama o un romantico
tramonto? Tu voli! (…)>>
Con queste
parole il guru Francis descrive la situazione di Luciano, protagonista di una
storia emblematica e portatore di una testimonianza radicale.
Ci sono vite
che si potrebbero definire (correndo il rischio di risultare superficiali) Testimonianze
inconsapevoli, perché ci sono persone che con la loro stessa vitalità, la loro
energia sfavillante lasciano una traccia incisiva e notevole, che, come un
solco, denota il loro straordinario e forse, inconsapevole, carisma. Un carisma
dato dalla scoperta del proprio centro, frutto di un percorso fatto di improvvisi
abbandoni di certezze ma anche di
impensabili stati di gioia raggiunti una volta in cui si è arrivati a toccare
un briciolo della propria unicità.
Il Nome
Segreto è un libro che parla proprio di questo, della scoperta di sé attraverso
una chiave di lettura ben precisa, gli occhi e le percezioni di un giovane con
handicap travolto dalla potenza dell’amore e della poesia.
Edito nel
1999 presso le edizioni Guerra, è il primo romanzo di Luciano Pellegrini,
poeta e studioso di filosofie orientali,
fondatore dell’associazione culturale L’EssereArmonia,
il cui scopo è quello di abbattere le barriere architettoniche mentali che
ancora attanagliano la sfera della disabilità dal punto di vista culturale e
antropologico, un settore in cui gli stereotipi sono difficili da estirpare.
Il Nome
Segreto è un vero e proprio manuale di
self help sotto forma di romanzo, in cui si intersecano diverse parole chiave.
Parole come Meditazione, Amore, Tao, Guru, Coppia.
Il giovane
poeta si inoltra nella ricerca del proprio centro, aiutato da Marina, una
ragazza con un passato turbolento, sintonizzata però sulle sue stesse
frequenze.
Marina
invita Luciano a compiere un lungo viaggio che raggiunge e supera i limiti del
quotidiano fatto di noia, ripetizione, aridità, attraverso un amore totale,
eterno in potenza, in cui due anime si intersecano e si completano, oltre la
realtà, oltre i corpi, in attesa di una
dolce armonia.
Un libro in
grado di gettare “sottili ma forti semi
in chi lo legge” ( come recita la quarta di copertina), che rende il
lettore disponibile a dilatare i propri orizzonti, trasportandolo in una nuova
dimensione oltre il proprio punto di vista.
Occidente
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