lunedì 9 giugno 2014

OPPOSIZIONI - EUROPEE PART III

Movimento 5 Stelle

Oltre un anno fa, dopo l'incredibile percentuale presa dal Movimento 5 Stelle alle elezioni politiche del 2013, scrissi un articolo di analisi su questa nuova forza politica (http://goo.gl/4JhyJB), denunciando sia le luci, che le ombre presenti nel movimento.
Ora in seguito alle europee e dopo un discreto periodo di attività politica, è giunto il momento di tirare le somme e bisogna constatare che le ombre continuano ad essere presenti in maniera massiccia.
Nel giro di un anno la forza politica di Grillo ha perso quasi 3 milioni di voti, attestandosi al 21,16 % solo grazie alla forte astensione. Astensione che colpito soprattutto questo Movimento, dato che il grosso del bacino elettorale si concentra al sud. Sono stati commessi diversi errori, oltre a quelli storici:

- Campagna dai toni surreali, esagerati e iper-aggressiva. Invocare i processi sommari, urlando di tutto a caso e ridendo sull'oltre Hitler (con l'eco enorme e spietato dei media) ha contribuito ad allontanare una buona fetta degli elettori. 

- Paradosso della Tv. Il M5S si è presentato come l'antisistema e quindi contro i media attuali. Salvo poi scoprire che la TV è ancora uno dei mezzi più importanti in assoluto, specialmente in un paese vecchio come il nostro. Quindi è corso ai ripari in modo goffo e con troppo ritardo. Da una parte ha scontentato i duri e puri con la sortita da Vespa, dall'altra parte non è riuscito a convincere il pubblico dei Talk Show.

Programma a caso. I sette punti riportati (http://www.beppegrillo.it/europee/programma/) vogliono dire tutto e niente allo stesso tempo. E' comprensibile ormai l'uso di questo linguaggio semplificato, dato che quasi nessun elettore si va a leggere i suddetti programmi. Però allo stesso tempo le frasi a caso dette nei comizi sull'europa, la balla del referendum sull'euro e altre scemenze, hanno di sicuro contribuito a tenere a distanza i ceti produttivi.

- Non troppo oltre. Per anni hanno presentato il M5S come qualcosa che va oltre la destra e la sinistra e poi ripescano Berlinguer, un ex leader comunista, dopo che 3/4 dei sinistroidi gli hanno dato dei fascisti. Pessima mossa e grande è la confusione sotto il cielo. Ma la situazione non è per un cavolo eccellente.

- #VinciamoNoi. E' stato uno degli errori più gravi. Affermando di essere in testa e di aver "già vinto", si è scatenata la reazione contraria, dove una parte dell'elettorato per paura di Grillo, si è turata il naso e ha votato PD. Altri invece, dando per scontata la vittoria, sono rimasti a casa o al mare.

Per il resto, continuano a persistere tutte le ombre descritte nel primo link. Dalla pessima selezione della classe dirigente che promuove dilettanti allo sbaraglio, alla diarchia mal-funzionante, fino ad un programma che è un calderone di mille cose diverse, spesso irrealizzabili e in contrapposizione. 
Come opposizione il M5S ha ottenuto diverse cose positive e spinto altre forze a svegliarsi un pò, ma per diventare una forza di governo dovrà rivedere tutto il suo assetto generale, oltre a sviluppare un gruppo direttivo professionale.
Concludo con 3 postille:

1) Nonostante tutto, rimane la prima forza di opposizione con oltre 5 milioni di voti e nonostante l'ostilità di 3/4 dell'apparato mediatico. Il tempo e la disillusione futura verso Renzi, potrebbero fornirgli ampi margini di miglioramento, se verrà rivisto pesantemente il tutto. Se no, al primo apparire di una opposizione seria, spariranno in un baleno.

2) Alcuni si sono lamentati che il M5S, da quando è entrato nel parlamento, non ha fatto niente. A parte che non è vero. Però mi chiedo in base a cosa la gente si aspettava la rivoluzione... in base alle sparate di Grillo? In questo paese non riesce a cambiare niente il governo, figuriamoci l'opposizione.

3) Meccanismo per la selezione della classe dirigente e una grande revisione sul programma servirebbero inoltre per allontanare gaffe come quella sul grano saraceno, parlamentari che non sanno fare le percentuali e un pezzo dell'elettorato che si beve la biowashball, i mega-complotti e le peggiori tesi demenziali presenti su internet.



Forza Italia

Silvio Berlusconi ha 78 anni. E' stato condannato per frode fiscale. Il suo partito ha perso uomini e mezzi. Verrebbe da dire che il suo tempo è finito, anche se in Italia non si sa mai, dato che nel 2006 volevano fare presidente del senato Giulio Andreotti all'età di 87 anni, e inoltre abbiamo una presidente della repubblica che ne ha 88.
Di sicuro ha perso un notevole consenso in questi anni, ormai dilaniato dalla crisi sia esterna, che interna. Inoltre l'ascesa di Renzi gli ha rubato lo spazio mediatico.
Quello che però fa spavento è il fatto che un partito con tre dei fondatori condannati per frode fiscale, corruzione (Previti) e concorso esterno in associazione mafiosa (Dell'Utri), oltre ad un altra miriade di indagati (per ultimi Scajola e Galan), continui a prendere milioni di voti... No comment.
Certo fino a quando c'è qualcuno (il premier Matteo Renzi) che lo considera un interlocutore serio per le riforme costituzionali (sic..)...



Lista Tsipras 

Le forze di sinistra sono riuscite ad agguantare in extremis il 4% (grazie alla bassa affluenza elettorale) per entrare nell'europarlamento. Ma a guardare i numeri, si nota la continua perdita di elettorato se si sommano i precedenti elettori di Sel e Rivoluzione Civile. Questo è dovuto anche al fatto che la Lista è stata costruita all'ultimo momento e senza un chiaro leader italiano, dato che si rifacevano a quello greco.
Ora hanno la possibilità di costruire una nuova forza di sinistra, ma diverse ombre si stagliano all'orizzonte: la penosa retromarcia della Spinelli con bufera, i tentativi di alcuni di Sel di entrare nel PD e l'eterna rivalità fra le forze di sinistra.



Edward Green

Nessun commento:

Posta un commento