giovedì 26 giugno 2014

INTERCEPTOR: Lacrime azzurre

Scendono le lacrime azzurre in questa fine di giugno 2014. In almeno 2 forme. Vediamo perchè ...
Lacrime azzurre 1
Non si sa dove porterà l'incontro PD-M5S avvenuto ieri.
Non ho idea di quanto possa giovare la consenso dei 5 stelle, comunque ancora fortemente basato sul voto di protesta tout court (e quindi estremamente volatile, nonostante i deliri di Beppe Grillo).
Di certo non intacca l'aura di invinvibilità - stile Attila flagello d'iddio - del bomba Matteo Renzi. Peraltro le elezioni sono lontane, quindi dire che il mitico e tanto auspicato incontro sposti più di 100 voti da una parte o dall'altra è una mera chimera.
Sul piano tecnico vorrei tanto capire come due leggi elettorali tanto distanti possano convergere. Ma niente è impossibile, specie nel Parlamento italiano.
Versano invece amare lacrime azzurre i Forzitalioti, che inevitabilmente da questo avvicinamento perdono parte del loro potere di ricatto.
Dopo aver perso il fondatore Dell'Utri, al momento impedito nelle patrie galere, svariati milioni di voti, il leader in un ospizio (e in attesa di essere internato dato le recenti sparate) e deputati vari nelle consuete retate, la situazione politica del principale partito di cdx precipita, e non si vede il fondo. Alla fine delle finite, per chi ancora ci crede, ci si può consolare con l'indebito esproprio dei diritti tv che Mediaset sta operando sul concorrente Sky, nel più bieco silenzio di istituti di vigilanza e autority della ceppa varie (certo, sai, il confronto è tra Sky e Mediaset e l'arbitrato è affidato a Infront, società che praticamente è di Mediaset). Un milione di posti di lavoro, certo.
Di questa minima storiella estiva pressochè ignorata dai media troppo occupati tra calcio, meteo e massacri vari, l'unico a guadagnarci è il bomba Renzi a cui ricosco la buona strategia nell'essere sempre in grado di sfruttare le divisioni dei tanti nemici e l'abilità nel metterli  l'un contro l'altro. In forma. Almeno fino alla manovra correttiva in autunno ...

Lacrime azzurre 2
Tiene banco comunque in questi giorni il processo alla Nazionale di calcio italiana, eliminata dai mondiali. Tanti ricordano il mondiale '66, dove il gol decisivo secondo la leggenda fu segnato da un dentista coreano. Ironico che anni dopo si parli invece di denti e basta (quelli di Suarez sorpreso in area a farsi uno spuntino con i Chiellini).
Vorrei premettere che non ritengo il calcio l'oppio dei popoli: non ce n'è assolutamente bisogno.
Ciò detto, è stato divertente sentirsi ieri le più bislacche spiegazioni, incluso il fatto che nel 2006 avevamo una squadra di fenomeni e stavolta no (no scusate ... ma questa è davvero imbarazzante ...).
Oppure sentire lamentele sugli arbitri. Gli arbitri. Quelli che in tre partite non hanno dato ALMENO tre rigori contro l'Italia (suggellati da sublimi commenti Rai tipo "Barzagli mette intelligentemente il corpo", "Chiellini tocca l'avversario da dietro, ma non è sicuramente fallo" (per fortuna direi) e "Lieve contatto con Cavani in area" (!) ).
Eppoi si è parlato tanto di singoli e gruppo che ci sono e non ci sono ... beh non c'è stato ne l'uno ne l'altro, altrimenti almeno una toppa si poteva mettere, come si è messa tante volte in passato per passare il turno di straforo, con le possibili conseguenze del caso (tanto per dire, qualcuno ricorda che meraviglie facemmo nel '94 e nell'82 nei gironi eliminatori?).
In mezzo a tanta canea l'unica cosa che penso è che, come dopo le scommessopoli seriali, calciopoli, vari casi doping e peggio, e dopo i vari disastri sul campo(quantomeno, ricordiamoci che sono sconfitte SPORTIVE che periodicamente accadono, i fatti gravi sono quelli nell'eleco prima) tanto si parlerà
per non cambiare un fico secco, e proseguire peggio di prima (il caso dei diritti tv citato sopra è già un bell'inizio ...). Da vedersi comunque. Mentre io credo che, per l'Italia e non solo, l'unico provvedimento utile sarebbe prendere la mitica sentenza Bosman (quella sulla libera circolazione di calciatori stranieri nei campionati) e dargli fuoco, e iniziare a limitare pesantemente l'utilizzo di calciatori stranieri nei nostri campionati.
Anche perchè accade in diversi sport minori. E non importa che scienza giuridica ci sia dietro quella sentenza: assieme a molto altro cose, sta distruggendo il calcio. Che comunque, nel bene e nel male, è un pezzo della nostra cultura; ebbene sì lo credo davvero, e vedere com'è ridotto, è infatti un ottimo rivelatore di come è messa la nostra società.

Buona vita sudditi!!
Toe Cutter


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