lunedì 16 dicembre 2013

TAVOLA CALDA: Un luogo in cui i personaggi possono essere Persone


Una persona particolare, David Lynch, sostiene che: “Stare in una tavola calda a riflettere ti infonde un senso di sicurezza. Puoi prenderti un caffè o un frappè, rintanarti in loschi angolini bui e ritornare sempre alla luce sicura della tavola calda”.

La tavola calda è uno spazio in cui si riuniscono varie parti di umanità in pausa dalla frenesia dell’esistenza.

Capita a volte, però, che le pause si allunghino e le persone raccontino le storie della loro vita o la loro vita intera davanti ad un caffè o ad uno snack. Stanno al caldo, immerse tra i loro pensieri, che diventano racconti e sensazioni.

La tavola calda sembra un confessionale informale in cui il consumo diventa funzionale alla riflessione, una pratica diffusa in occidente.

Questa rubrica si impegna a raccontare le persone e non i personaggi siano essi musicisti, scrittori o artisti, per il semplice motivo che un ruolo corrisponde ad una gabbia.

Si impegna a considerarli nella loro essenza anziché nella loro apparenza, ritagliando uno spazio apposito per lasciarli comunicare con l’esterno  in modo da consegnare autentiche storie emotive e punti di vista sinceri.

In questa tavola calda ci si nutre delle storie di chi la frequenta e delle emozioni che queste regalano.




Occidente


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