giovedì 15 maggio 2014

IL SILENZIO D'ORO

In questi giorni stanno divampando le polemiche intorno al presunto "complotto" ai danni del governo Berlusconi nell'anno fatidico 2011. L'ex ministro del tesoro Geithner ha rinfocolato la polemica avviata da diversi giornali stranieri e gente come Zapatero, Bini Smaghi, ecc, con delle affermazioni alquanto pesanti all'interno del suo libro di prossima uscita:

«Ad un certo punto, in quell’autunno, alcuni funzionari europei ci contattarono con una trama per cercare di costringere il premier italiano Berlusconi a cedere il potere; volevano che noi rifiutassimo di sostenere i presti dell’Fmi all’Italia, fino a quando non se ne fosse andato»



Non è il primo che fa affermazioni di questo tipo, ma solo l'ultimo di una lunga scia raccolta da molti quotidiani esteri. In questo momento però non ci interessa analizzare i fatti oscuri del 2011, su cui torneremo in modo dettagliato prossimamente, ma le reazioni di alcuni dei nostri governanti.
Il nostro ministro degli esteri, Mongherini, di fronte ad esternazioni gravi come quelle di Geithner e non solo, ha fatto uscire questo comunicato:

Mogherini: "Italia ha voltato pagina". "Non ci tornerò sopra: è una questione che riguarda il passato". Così la ministro degli Esteri Federica Mogherini esclude che nel corso dei suoi colloqui con esponenti dell'amministrazione americana solleverà il caso sul "complotto" ai danni di Silvio Berlusconi. "L'Italia ha cambiato pagina, sta cambiando pagina. E non è utile tornare su questi eventi".

Non è utile...? Di fronte ad insinuazioni gravissime su eventi che hanno portato alla caduta di un governo, all'attacco speculativo contro l'Italia, il rischio d'implosione dell'Euro, il governo del tecnocratico Monti, le riforme recessive lacrime e sangue che hanno spolpato gli italiani e una recessione di cui ancora non si vede bene la fine (notizia di oggi... http://goo.gl/n4h4uh), questa tizia, perchè mi rifiuto di considerarla un ministro, se ne esce con questa affermazione leggerina del tipo "chi ha dato, ha dato, chi ha ricevuto, ha ricevuto, il resto si fotta"... 



Non parliamo del silenzio assordante del nostro premier, Matteo Renzi, probabilmente troppo impegnato a salutare le scolaresche di mezza Italia o delle affermazioni di Napolitano, diventato ormai intoccabile, santo custode della salvezza italiana, nonostante si stia qualificando come uno dei peggiori presidenti mai esistiti nella storia della nostra repubblica.
A questo coro di silenzi d'oro e affermazioni minimizzanti, si uniscono ovviamente anche i maggiori quotidiani nazionali, i quali non perdono tempo a rimarcare il fatto che il governo Berlusconi del 2011 era la ciofeca in terra, e quindi è solo colpa sua se l'Italia è affondata, se l'hanno destituito, se gli europei gli davano addosso, ecc. In poche parole scaricano il criminale frodatore del fisco, visto che ora non è più presentabile e comodo.
Bene, a farmi più schifo di un criminale come Silvio, sono questi topi di fogna, che dopo che hanno passato 20 anni a giustificare le gesta del Berlusconi, a leccargli il culo con i distinguo, a giustificare e minimizzare le sue porcate, ora diventano tutti improvvisamente paladini della giustizia. Da bravi saltatori sul carro del vincitore (noto sport nazionale) hanno fiutato il pericolo per le loro carriere e abbandonato la nave. Che bravi topi di fogna...

Edward Green


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